In qualunque momento puoi richiedere una variazione d’uso della tua fornitura per passare, ad esempio, dall’utilizzo del gas per la sola cottura dei cibi all’utilizzo anche per il riscaldamento. | ||||
Fare una variazione d’uso è semplicissimo |
|
|
||
Prima di tutto è necessario disdire la fornitura al momento in vigore per quel determinato tipo di utilizzo (es. cottura). | ||||
Per farlo è sufficiente recarsi presso lo sportello competente per zona e sottoscrivere la richiesta di cessazione. | ||||
Contestualmente alla chiusura del contratto potrai sottoscrivere una nuova richiesta di fornitura per il nuovo tipo di utilizzo (es. riscaldamento). | ||||
Dati da fornire | ||||
Indirizzo fornitura (comune, via/piazza/corso etc., civico, edificio, scala, piano e interno). | ||||
Dati catastali identificativi dell’immobile oggetto della fornitura: | ||||
|
- comune catastale |
|
|
|
|
- codice comune catastale |
|
|
|
|
- sezione urbana, solo per gli immobili urbani se presente |
|||
|
- foglio |
|
|
|
|
- particella catastale |
|
|
|
|
- subalterno, se presente. |
|
|
|
Tali dati sono rilevabili: nell’atto di acquisto o nella denuncia di successione (se l’immobile è stato ereditato); in una denuncia o comunicazione ICI presentata in anni precedenti; ovvero in un certificato catastale. | ||||
Documenti da presentare: |
|
|
||
|
Al tuo installatore richiedi una scheda preliminare all’attivazione degli impianti gas metano, presentata in originale, debitamente firmata, completa del numero di matricola del contatore e delle potenzialità installate. | |||
CONSIGLI E AVVERTENZE PER L'USO DEL GAS |